Fondazione Ghighetta e Dogana Vecchia insieme per l’arte legata al territorio per un convinto ed entusiastico assenso e coinvolgimento.
Senza voler banalizzare – ma anche un pò sì – pensiamo che perfino alle espressioni artistiche le più varie e importanti possano in qualche modo corrispondere non solo le emozioni dell’anima e della mente che ci fanno partecipare dell’arte stessa, ma anche le stimolazioni dei nostri sensi. Stimolazioni queste ultime che, in relazione al peculiare di ciscuno dei sensi, consentano di percepire ovvero facciano sì che si desideri percepire stimoli fisici che preludano, evochino e sollecitino sensazioni dell’anima.
Si potrebbe dire che gli odori regalino emozioni!
Questo, almeno è quello cui si ispira, ad esempio la pubblicità dei profumi. Così gli odori che vengono dalla cucina, come il delicato profumo del vino, in altro modo di certo, suscitano la nostra reazione.
E allora abbiamo pensato, insieme con altri operatori che aderiscono all’iniziativa, di raccontare con il cibo, con il vino, con il raffinato relax e con i loro altri prodotti, ciò che gli occhi vedono e la mente elabora al cospetto delle opere che vengono proposte, tentando di tradurre tutto ciò in gusto, sapori, emozioni altre, diverse ed ulteriori.
Conseguentemente altri e vari operatori dell’Alta Valle del Tevere che lo volessero possono d’ora in poi partecipare all’iniziativa da subito e comunque tenendo conto che si intenderebbe riproporla anche nel futuro. Potranno cioè concorrere al progetto ospitando e interpretando le opere d’arte esposte con i loro prodotti.
Ecco le prime iniziative e gli artisti partecipanti
- Permanente di Sandro Pazzaglia.
- Mostra di Daniela Biagioli e di Marco Coraggi nel mese di luglio fino al 14 agosto;
- Mostra di Gilberto Bucci e del fotografo Cesare Galloni dal 14 agosto a fine settembre.:
- Mostra di Giuseppe Boriosi, il pittore contadino ottobre/novembre.
In copertina opera di Daniela Biagioli. Olio su cartoncino, 32,5×25,5 “Uccellini che vanno nella loro casetta”